Corso di Laurea Triennale in Tecniche di Laboratorio Biomedico (L/SNT3)
Informazioni sul Corso di Studio
Corso di Laurea di I livello - Classe L/SNT3 - Durata 3 anni
Presidente del Corso di Laurea:
Prof.ssa Mariagrazia Perilli
Presidente del Consiglio Area didattica (CAD):
Prof. ssa Benedetta Cinque
Obiettivi formativi del Corso
Gli obiettivi formativi del corso di studio in Tecniche di Laboratorio Biomedico sono realizzati attraverso un percorso formativo basato sull'acquisizione di conoscenze e competenze di base e caratterizzanti del settore, con riferimento alla formazione della figura del tecnico di laboratorio biomedico, nei seguenti ambiti disciplinari:
-scienze biomediche, quali, ad esempio, la biochimica, la biologia applicata, l'istologia, l'anatomia umana;
-scienze di primo soccorso, come, ad esempio, la farmacologia e l'anestesiologia;
-scienze propedeutiche, quali, ad esempio, la fisica applicata, l'informatica e la statistica medica;
-scienze e tecniche di laboratorio biomedico, come, ad esempio, la biochimica clinica e biologia molecolare clinica, la genetica medica, la patologia clinica;
-scienze medico-chirurgiche e interdisciplinari cliniche, quali, ad esempio, l'anatomia patologica, l'oncologia medica;
-scienze della prevenzione dei servizi sanitari, come, ad esempio, l'igiene, la diagnostica per immagini;
-scienze del management sanitario, quali, ad esempio, l'economia aziendale;
-scienze interdisciplinari, come, ad esempio, quelle dei sistemi di elaborazione delle informazioni;
-scienze umane e psicopedagogiche, come, ad esempio, la psicologia.
Al termine del corso, il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico svolge con autonomia ruoli tecnici in collaborazione con il personale laureato preposto alle diverse responsabilità, e deve essere in grado di: a) gestire il campionamento e la verifica del materiale biologico da analizzare in conformità alla richiesta; b) pianificare e attuare la fase analitica mediante l'utilizzo di metodi e tecnologie appropriati, nel rispetto delle raccomandazioni e dei requisiti di qualità del laboratorio in cui opera; c) valutare e documentare in maniera critica l'attendibilità dei risultati dei test e delle analisi con riferimento al sistema di qualità del laboratorio; d) gestire e attuare le metodiche e le tecnologie di supporto al laboratorio di ricerca biomedica; e) gestire la sicurezza nei luoghi di lavoro e collaborare alla valutazione dei rischi, al miglioramento e all'ottimizzazione delle misure di prevenzione e protezione; f) condurre autonomamente indagini in banche dati e motori di ricerca per acquisire nuove conoscenze inerenti alle diverse tecnologie di laboratorio e applicarle per il miglioramento dei metodi analitici e di ricerca biomedica; g) rispettare i principi etici e deontologici nei rapporti di collaborazione interdisciplinare e con altri professionisti del settore sanitario; h) gestire la propria crescita formativa e professionale in linea con il progresso tecnologico, scientifico e sociale.
Percorso Formativo di Studio
Il corso di laurea, a frequenza obbligatoria, si svolge in 3 anni, organizzati in semestri, con maturazione di 180 CFU. Il percorso formativo è finalizzato a fornire conoscenze/competenze negli ambiti disciplinari sopra riportati, fondamentali anche come requisiti per affrontare le esperienze di tirocinio, dirette all'acquisizione di competenze nella classe di riferimento. Sono previste inoltre attività formative opzionali (AFO) a scelta dello studente e altre attività formative suddivise in ulteriori attività (es. di laboratorio, informatiche, seminariali) e acquisizione della conoscenza della lingua inglese di livello almeno comparabile al B1. L'attività formativa è principalmente organizzata in corsi integrati, finalizzati a fornire un approccio unitario e, al contempo, multidisciplinare per il conseguimento degli obiettivi. Le forme didattiche prevedono diverse tipologie di attività (es. lezioni frontali, seminari/conferenze, gruppi di discussione, tirocinio).
Attività di Tirocinio
Le attività di tirocinio sono finalizzate all’acquisizione di competenze specifiche previste dal profilo professionale. I crediti riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze professionali del “core curriculum”. L'attività formativa pratica e di tirocinio clinico si svolge sotto la supervisione e la guida di Tutor professionali ed è coordinata, con incarico triennale, dal Direttore delle attività didattiche professionalizzanti (DADP), appartenente allo specifico profilo professionale e in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe.
Il tirocinio professionale comprende:
-sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza
-esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali;
-esperienze dirette sul campo con supervisione;
-sessioni tutoriali e feedback costanti;
-compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.
Sono previste tre tipologie di tirocinio: interno (presso le aziende sanitarie locali convenzionate con l’Università degli studi dell’Aquila), esterno (presso idonee strutture esterne previa stipula di apposite convenzioni tra il Dipartimento e il soggetto ospitante), estero (presso strutture e/o enti esteri, es. Università, Strutture Sanitarie, nell’ambito di programmi di mobilità internazionale).
Il Tirocinio viene valutato con un esame al termine di ciascun anno di corso.
Requisiti di ammissione
L’accesso al Corso di laurea è a numero programmato nazionale con riferimento a quanto annualmente disposto da Decreto Ministeriale.
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso devono essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo estero riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università.
L'accesso ai Corsi delle Professioni Sanitarie è subordinato al superamento di una prova di ammissione, erogata a livello locale e programmata in data unica nazionale, finalizzata alla verifica del possesso di un’adeguata preparazione, secondo modalità e contenuti indicati annualmente da Decreto Ministeriale e riportati sul bando consultabile al sito www.univaq.it “Bandi di ammissione ai Corsi adi Laurea ad accesso programmato”.
Agli studenti ammessi al Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico con una votazione inferiore a valori di soglia, indicati per alcune discipline, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)
Agli studenti in ingresso che, nella prova di ammissione, abbiano acquisito meno del 50% del punteggio medio nei quiz inerenti alla Biologia rispetto alla popolazione di candidati collocatisi in posizione utile nella graduatoria, vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
A tali studenti sarà richiesto di svolgere alcune attività supplementari inerenti alla Biologia, opportunamente organizzate dal Corso di studio. A conclusione delle suddette attività formative, da svolgersi in modalità anche “a distanza” e fruibili in modo autonomo dallo studente, è prevista una verifica mediante test online. La verifica potrà essere sostenuta anche in altre date successive, calendarizzate in periodi stabiliti, entro la fine del primo anno accademico.
In alternativa, gli OFA si potranno assolvere mediante il superamento di almeno un esame curriculare del I anno nell’ambito dell’area biologica (SSD dell’area BIO), entro la fine del primo anno accademico.
L’attribuzione degli OFA non preclude la possibilità di immatricolarsi né di frequentare le lezioni. In ogni caso gli OFA dovranno essere assolti entro il primo anno accademico.
Studiare all’estero
Si invita a consultare le web page di Ateneo:
Internazionalità - Programma Erasmus+
e del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche:
dove sono riportati i bandi con le modalità di partecipazione e i nominativi dei Docenti referenti.
Sbocchi occupazionali e professionali
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico svolgono la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale, contribuendo anche alla formazione del personale di supporto e operando nell’aggiornamento dello specifico profilo di riferimento. I principali sbocchi professionali sono individuabili:
- nelle diverse aree specialistiche dei laboratori ospedalieri ed extra-ospedalieri appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale
- nelle analoghe strutture private e degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)
- nei laboratori di analisi e controllo di qualità pubblici e privati;
- nei laboratori di ricerca.